Da booksblog:
Sul New York Times viene ricordata la storia del primo “pioniere” dell’autopubblicazione, un fenomeno che sta diventando molto di moda anche da noi. Si trattava - nel non tanto lontano 1995 - di un tecnico riparatore di televisioni ormai in pensione, Boris B. Gursky, immigrato inglese dall’Ucraina e afflitto da cancro alla prostata.
Un editore per un tot di dollari (a seguito di un suo annuncio sul Reader’s Digest) gli inviò un kit per autopubblicare la sua opera. Era la prima volta che un editore metteva a disposizione di uno sconosciuto i mezzi per diventare “editore di se stesso”. [continua a leggere]
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